Le parole chiave per la scuola dell'autonomia
| 1. Accordi | 2.Apprendimento | 3. Autonomia |
| 4. Didattica | 5. Formazione | |
| 6.Integrazione | 7. Istruzione | 8. Offerta formativa |
Il comparto scolastico, in regime di autonomia, ricorre in misura sempre più estesa alla nomenclatura riferibile agli accordi o intese.
L'art. 11 del D.P.R. 8.3.1999 n. 275 (regolamento sull'autonomia), nell'ambito delle "iniziative di innovazione didattica", aveva già richiamato le varie forme giuridiche di accordo (adottabili ai sensi dell'art. 2, commi 203 e ss. della legge 23.12.1996, n. 662). La "concertazione istituzionale" è poi nominata direttamente nell'ambito dell'IFTS (istruzione e formazione tecnica superiore), prevista dall'art. 69 della legge n. 144/1999 e successive norme applicative. Le "intese di collaborazione" con soggetti pubblici sono citate dall'art. 56 del D.I. 1.2.2001 n. 44 (istruzioni generali di contabilità), a proposito di percorsi integrati di formazione e istruzione (in materia vedi anche l'art. 7 D.P.R. 12. 07.2000, n. 257, nonché l'art. 6 del D.M. 9.8.1999 n. 323, che aggiunge il termine "convenzioni"). Più volte il vocabolo "intesa" compare nell'accordo della Conferenza Unificata 6 febbraio 2001 a proposito di sistema dell'istruzione ed educazione degli adulti. L'accordo della Conferenza Unificata sempre del 19 aprile 2001, ma riferito all'erogazione del servizio formativo di rispettiva competenza dello Stato e degli enti locali territoriali, prescrive alle singole istituzioni scolastiche ed a proposito della attuazione del POF di fare ricorso alla "metodologia delle intese" con gli enti locali.
E’ un contratto di diritto pubblico che richiede la messa a punto di una vera e propria "strategia della concertazione" , resa necessaria dall’autonomia. Attraverso la sottoscrizione di impegni reciproci, ogni scuola esercita la propria progettualità in risposta alle esigenze del territorio. E’ più impegnativo del Protocollo d’intesa.
Normativa di riferimento
- L. 104/92 (sull’integrazione handicap)
- D.P.R. 275/99
- D.Lgs. 18.08.2000, n. 267: Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali
E’ una particolare forma di contratto che deve seguire le norme stabilite dalla contabilità dello Stato. Deve essere firmata dal rappresentante legale dell’Istituto e preventivamente deliberata dal Consiglio di Circolo/Istituto. Se coinvolge l’attività dei docenti occorre la delibera del Collegio.
Normativa di riferimento
- D.I. 28/5/75, Art. 34
- M.P.I. 1997, Vademecum Istituti Comprensivi
- D.M. 179/99, Art. 2
- D.Lgs. 18.08.2000, n. 267: Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali
E’ la semplice sottoscrizione di impegni reciproci tra istituzioni diverse. E’ meno rilevante, sul piano giuridico, degli accordi di programma.
Normativa di riferimento
- L. 59/97
- D.Lgs. 18.08.2000, n. 267: Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali